Carrello della spesa di Febbraio

“Cominciò febbraio e questo suo cominciare contagiava tutto. Ogni cosa

prese il vizio di cominciare ininterrottamente.”

Febbraio deriva dal latino februus e significa purificazione. E’ il mese in cui i Romani si dedicavano al rito della purificazione, in onore del risveglio della natura dopo il torpore dei freddi mesi invernali. I Cristiani invece il 2 febbraio, giorno della candelora, benedicono le loro candele come segno di passaggio e rinascita dal buio dell’inverno alla luce della primavera. Febbraio é anche il mese in cui le giornate iniziano ad allungarsi godendosi la luce dei primi lunghi tramonti.

Come possiamo riempire il nostro carrello della spesa di febbraio?

Verdura

In questo periodo di transizione l’organismo ha la necessità di purificarsi dalle tossine che ne rallentano le funzioni metaboliche  in vista della primavera. Tra la verdura “detossificante” di questo mese annoveriamo i carciofiortaggi ricchi di inulina e cinarina con funzioni epato-protettive. L’inulina del carciofo è una fibra solubile che favorisce la digestione, abbassa i livelli di colesterolo nel sangue e mantiene costante i valori di glicemia; la cinarina (la sostanza aromatica che conferisce il sapore deciso del carciofo) provoca un aumento del flusso biliare, con una migliore efficacia della funzionalità epatica oltre a facilitare la diuresi. I carciofi contengono anche una buona quantità di ferro, sodio, potassio oltre a vitamina C e vitamina K (importante per la coagulazione del sangue). Per far sì che le vitamine e i sali minerali contenuti in essi non si perdano, è preferibile mangiarli crudi, con un filo di olio, un po’ di succo di limone, semi di girasole e qualche chicco di melograno (quando il frutto è ancora di stagione) o con qualche fetta di arancia. Altri ortaggi del mese di febbraio simili al carciofo sono i cardi, con molteplici proprietà tra le quali antiinfiammatorie, (combattono le infezioni intestinali), epatoprotettive, e galattogene (in grado cioè di favorire la produzione del latte materno) e il topinambur (leggi le proprietà del topinambur)Il radicchio è l’ingrediente base per la preparazione di gustosi risotti e deve il suo colore rosso agli antociani, sostanze pigmentose colorate utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari; contiene triptofano, precursore della serotonina, che contrasta i disturbi legati all’insonnia. E’ fonte naturale di antiossidanti in grado di rallentare l’invecchiamento cellulare. Ci sono diverse varietà di radicchio, quello dolce è il radicchio lungo di Treviso che si può mangiare anche crudo. Febbraio è il mese delle Cruciferee o delle Brassicacee,  ossia cavoli, broccoli e verza. Una tipologia interessante dal punto di vista nutrizionale è la verza viola, contentente una buona quantità di ferro in grado di contrastare stati di anemia e vitamina A, utile per il buon funzionamento della vista. Un’altra verdura colorata è la bieta rossa, un concentrato di benessere per il corpo ricca di acido folico, che con una buona dose di vitamina C è una verdura d’elite nei casi di anemia. Si può consumare sia cruda frullandola e aggiungendoci yogurt greco, spezie a piacere e un filo d’olio, ottenendo una crema da spalmare sul pane, oppure cotta in padella con patate, acciughe e cipollotto.

Bieta rossa

 

Frutta

Tra i frutti del mese di febbraio possiamo fare ancora un carico di vitamina C con tutti gli agrumi: arance, mandarini, kiwi, lime, limone e pompelmi. Si può iniziare con una spremuta d’arancia al mattino, passando per un contorno di finocchi e fette di arancia a pranzo insieme a dell’hummus fatto con ceci frullati, semi di sesamo, cumino e succo di lime. Il pompelmo invece è un agrume che ha molteplici effetti positivi per la salute: stimola l’attività dell’apparato digerente, contrasta i disturbi del fegato, rafforza il sistema immunitario grazie anche alla presenza di betacarotene. Purtroppo il pompelmo ha anche delle controindicazioni per chi segue cure farmacologiche. Contiene infatti un flavonoide, la naringina, che riduce l’attività di un enzima usato dal fegato per metabolizzare i farmaci, e il risultato è che interferisce con il principio attivo del farmaco riducendone gli effetti. Quindi quando si segue una cura farmacologica è bene chiedere al proprio medico se è possibile utilizzare il pompelmo.

Consigli dal carrello della spesa di febbraio

Ecco tre consigli per godere appieno delle proprietà nutrizionali che porta questo mese:

  •  una vitaminica spremuta d’arancia o pompelmo  al mattino per garantire il giusto apporto iniziale di vitamina C;
  • finocchio e sedano con pinzimonio tripolino (sale e succo di limone) prima dei pasti;
  •  frittata di carciofi e cipollotto con farina di ceci per gustare appieno le bontà del carrello della spesa di febbraio.

 

 

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