E’ estate, fa caldo e molte persone per mancanza di tempo o perché vogliono sentirsi “leggeri”, mangiano il gelato sostituendolo al pranzo o alla cena, pensando che sia un pasto frugale e poco calorico. Ma è davvero così? Prima di rispondere a questa domanda, capiamo da quali ingredienti dovrebbe esser composto un buon gelato.

Cosa c’è nel gelato? 

Il gelato è costituito da pochi ingredienti: latte, panna, zucchero e in alcuni casi, uova o frutta. Ma come possiamo riconoscere un vero gelato naturale? Possiamo fidarci di tutte quelle gelaterie che espongono l’appellativo “artigianale” come sinonimo di qualità? Beh, dipende! Adesso vi spiego perché.

La legislazione italiana purtroppo non ci aiuta a distinguere un gelato di buona qualità da un gelato di pessima qualità, in quanto la legge stabilisce che una gelateria può fregiarsi del titolo di “artigianale” semplicemente dimostrando di preparare il gelato in un laboratorio annesso al punto vendita. La legislazione non fa alcuna menzione alla tipologia delle materie prime, quindi una gelateria può definirsi artigianale anche se utilizza come base di preparazione prodotti semilavorati o materie prime di scarsa qualità.

Cosa deve contenere un vero gelato artigianale

Bisogna guardare alla qualità delle materie prime usate e quindi scegliere quelli con ingredienti freschi,come ad esempio un latte fresco al posto di quello in polvere, panna fresca, frutta fresca e non aromi e sciroppi di frutta.

Bisognerebbe inoltre evitare quei gelati che includono l’aggiunta di conservanti, in quanto la catena del freddo è sufficiente a garantire la conservazione nel tempo. 

Nella preparazione del gelato gli additivi utilizzati sono dotati di specifiche funzioni, indispensabili a mantenere inalterate nel tempo le originarie qualità organolettiche. E’ il caso degli emulsionanti e degli stabilizzanti che troverete nelle etichette dei gelati confezionati e che, molto spesso, sono sostanze naturali come ad esempio la farina di semi di carrube o di guar, lecitina, arginati, le pectine, la gelatina.

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Fonte: il gelatoartigianale.info

Se la vostra alimentazione è sana ed equilibrata, potete concedervi un gelato un paio di volte a settimana, senza che questo influenzi negativamente la vostra linea

A merenda o come sostituto di un pasto?

Visti gli ingredienti potete immaginare come il gelato sia costituito principalmente da zuccheri e grassi, con apporto proteico quasi nullo. Per questa ragione è, a mio avviso, sbagliato sostituire il pranzo o la cena con un gelato perché questo mix di zuccheri e grassi in esso presente, non fa altro che accendere il circolo di desiderio compulsivo (craving) di voler consumare altri zuccheri nell’arco della giornata per avere lo stesso effetto di piacere innescato dal gelato e tutto ciò comporta poi, un eccesso di cibo ingerito.

Parlando di calorie date da zuccheri e grassi su 100 grammi di gelato, mediamente i gusti frutta hanno un po’ meno delle 120 calorie, mentre i gusti crema hanno dalle 150 alle 200 calorie

Se la vostra alimentazione è sana ed equilibrata, potete concedervi un gelato come spuntino un paio di volte a settimana, durante una passeggiata estiva o se vi recate al mare senza che questo influenzi negativamente la vostra linea. Meglio preferire una piccola coppetta con due gusti al posto delle cialde riempite con panna e doppia panna.

Se volete concedervi più spesso un gelato a merenda, soprattutto in estate, potete farvi un gelato home-made in poco tempo e con pochi ingredienti: frullate 150 grammi di frutta di stagione insieme a 2 cucchiai di yogurt greco (per i più golosi potete aggiungere qualche pezzettino di cioccolato fondente almeno 80%) e mettete negli stampini per ghiaccioli. Conservate in freezer per almeno due tre ore, e la merenda sana è fatta.

Evitate gelati dai colori troppo accesi e se siete curiosi, leggete la lista degli ingredienti che ogni gelateria per legge DEVE esporre.

gelato

Gelati commerciali 

Inutile dire che i gelati con più di 10 ingredienti andrebbero evitati, ma non tutti i gelati commerciali sono da evitare. La settimana scorsa mentre ero al mare nel Cilento ho potuto assaggiare un sorbetto mela e mango di una nota marca commerciale che mi ha colpita positivamente sia per il gusto ma soprattutto per gli ingredienti che vi riporto in ordine crescente: succo di mele concentrato 72%, purea di mango 10 %, succo concentrato di mele 7,5%, succo di maracuja da concentrato 7%, Purea di carote 2%, addensanti: pectine, farina di semi di carrube, aroma naturale, concentrato di carota.

Non tutti i gelati commerciali sono da bandire, il mio consiglio è quello di dare sempre un’occhiata prima che alle calorie, agli ingredienti di ciò che acquistate.

Sorbetto alla frutta

Riassumendo possiamo concludere dicendo che:
  • Se una gelateria è *artigianale* non significa che le materie prime siano sempre sinonimo di qualità; 
  • L’appellativo artigianale non è sempre sinonimo di quella genuinità che fa bene alla nostra salute;
  • Meno ingredienti ci sono, più alta è la qualità del gelato;
  • Gli ingredienti di un buon gelato artigianale sono generalmente: latte fresco, uova fresche, panna, zucchero. Accettabile un aroma naturale come l’estratto di vaniglia e un addensante come la farina di semi di carrube (E 410). Da tener presente che se si eccede con gli addensanti si può avere fermentazione intestinale e sete;
  • Gli ingredienti che indicano che il gelato NON è artigianale sono principalmente: latte scremato reidratato, latte scremato concentrato, siero di latte scremato parzialmente delattosato reidratato, latte in polvere, proteine del latte, oli e grassi vegetali, sciroppo di glucosio-fruttosio, lattosio, destrosio, albume d’uovo, tuorlo d’uovo, amido, emulsionanti, esaltatori del gusto, coloranti, aromi di sintesi, aromi naturali.

Se volete scaricarvi delle infografiche utili per capire meglio quali sono gli ingredienti giusti di un buon gelato, cliccate qui

Il gelato è una coccola, pertanto concediamocelo ogni tanto e senza troppi sensi di colpa. 

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1 Commento

  • Livia Mannuccia
    2 agosto 2019 7:55

    Salve cara dott.ssa Dompietro! Grazie per i suoi utilissimi consigli! Proverò di sicuro la ricetta del gelato alla frutta con yogurt greco… Giorni fa ho fatto il gelato home – made con panna e yogurt magro alla stracciatella ma sicuramente la sua ricetta è molto più sana. Aspetto con interesse il suo prossimo articolo.
    Cari saluti.
    Livia Mannuccia

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